martedì 29 luglio 2014

MEDIOEVO GO BACK


​Anche il New York Times abbraccia la causa della legalizzazione della marijuana. In un editoriale pubblicato ieri, il quotidiano ne paragona il divieto all'epoca buia del Proibizionismo. «Ci sono voluti 13 anni prima che gli Usa capissero gli errori e ponessero fine al proibizionismo, 13 anni in cui la gente ha continuato a bere, onesti cittadini sono diventati criminali e le organizzazioni criminali hanno prosperato», scrive il Nyt. «Sono passati 40 anni da quando il Congresso ha approvato il bando sulla marijuana, con gravi danni alla società, solo per proibire una sostanza che è meno dannosa dell'alcol. Il governo federale dovrebbe abrogare quel bando». Precisando di essere arrivato all'editoriale dopo un lungo dibattito, il giornale sostiene che i costi della cannabis per la società sono «immensi». Secondo il quotidiano, la penalizzazione porta a un «risultato razzista colpendo in modo sproporzionato i giovani di colore, rovinando la loro vita e portando a una nuova generazione di criminali». 
E in Italia? Giavanardum ......


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